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I cani selvatici sono predatori efficaci, diffusi e molto abbondanti tra i taxa di mammiferi e presenti in vari habitat come le aree urbane, rurali e forestali. La predazione da parte dei cani ha un impatto significativo su anfibi, rettili, uccelli e mammiferi rari e minacciati. Sono anche responsabili del drammatico declino delle popolazioni di ungulati e cervi selvatici in tutto il mondo. I cani selvatici sono potenzialmente in grado di diffondere malattie nell'ambiente terrestre e acquatico e infezioni parassitarie agli animali selvatici. A causa dell'eccessiva densità e popolazione di cani selvatici, si riducono le possibilità di successo riproduttivo e il tasso di sopravvivenza dei giovani negli uccelli e nei mammiferi che nidificano al suolo. I cani selvatici sono anche responsabili dell'estinzione di specie animali selvatiche minacciate ed endemiche in particolari regioni. Lo studio attuale suggerisce che è urgente controllare le popolazioni di cani selvatici sterilizzandoli ed eradicandoli dagli habitat naturali e dalle aree protette.
About the author
NARAYAN LAL CHOUDHARY ist Forschungsstipendiat (Wildtierbiologie) und hat sich zweimal für die CSIR-UGC JRF/NET-Prüfung qualifiziert (AIR 99. und 56. Platz in Biowissenschaften). Dr. NADIM CHISHTY, Ph.D. Zoologie, außerordentlicher Professor, wurde 1996 von der Rajasthan Public Service Commission (RPSC) in den ersten Rang gewählt. Er ist ein dynamischer Experte für Wildtiere und Limnologe.
