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L'allevamento in Tunisia ha un ruolo economico importante poiché contribuisce tra il 35 e il 40% del PIL agricolo e il 4-5% del PIL globale. Si basa sull'allevamento di ovini (274000 allevatori), bovini (112000 allevatori) caprini (141000 allevatori) e cammelli (2900 allevatori). Il gregge nazionale di pecore è composto da quattro razze locali chiamate: Barbarine, Queu fine de l'Ouest (coda sottile occidentale), Noir de Thibar (nero di Thibar) e la Sicilo Sarde. L'inventario totale è di circa 7.234.070 capi di cui 4.190.000 sono unità femminili. La distribuzione delle pecore nel paese è: il 41% del gregge totale si trova nel nord (principalmente in Siliana), il 42% nelle regioni centrali (Sidi Bozid e Kairouan), e solo il 17% nel sud (oasi di Gabes e Gafsa). Lo studio è stato condotto in Siliana poiché rappresenta la zona più favorevole e detiene tradizioni di allevamento/ingrasso di pecore. Sulla base di alcuni dati statistici relativi alla dimensione media del gregge, alla superficie del terreno e all'occupazione, è stata strutturata un'azienda tipica per rappresentare il sistema di allevamento ovino in Siliana. Circa l'80% degli allevatori di Siliana sono piccoli proprietari (dimensione del gregge <50 capi, superficie del terreno <5 ha) e l'allevamento delle pecore è la più importante fonte di reddito.
About the author
Dr. Hajer Ammar: Dozentin für Tierproduktionswissenschaften an der Hohen Landwirtschaftsschule von Mograne (ESAM). Sie ist wissenschaftliche Partnerin des Global agri benchmark Beef and Sheep network, das die Produktionssysteme für Rind- und Schaffleisch in Tunesien vertritt. Derzeit hat sie mehr als zwanzig Artikel in internationalen Fachzeitschriften veröffentlicht.
