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Allah: questa parola deriva da "Ilâh" che in arabo designa qualsiasi oggetto di culto. Dopo che la vocale "I" è stata rimossa e sostituita dalle lettere "A" e "L" (che rappresentano l'articolo determinativo in arabo), la parola è diventata Allah, nome proprio che designa colui che solo merita di essere adorato. Lui è Allah. Questa parola è intera (senza radice) o deriva da una radice? Innanzitutto, è un sostantivo senza radice poiché non ha plurale. In secondo luogo, se avesse una radice, implicherebbe l'esistenza della materia da cui deriva. Tuttavia, il suo nome -gli gloria- è antico quanto la sua stessa essenza e la derivazione è casuale. Inoltre, come i nomi propri che non esprimono necessariamente un attributo della cosa nominata, anche i primi non sempre esprimono attributi. È quindi il nome dell'essere reale in cui si trovano tutte le qualità della divinità e che è qualificato con tutti gli attributi divini. È l'unico che possiede l'esistenza reale. È un nome proprio riservato all'essenza suprema, come a tutte le qualità divine a cui nessuno fa eccezione. È una parola intera che può essere qualificata, ma che non può essere usata per qualificare.
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Abdoul Hamid Derra - Information systems engineer, entrepreneur, researcher, developer of strategic studies, educational advisor, mother-child health, nutritionist.
