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Il presente studio fa parte di un lavoro di tesi sui resti zooarcheologici del contesto domestico trovati a San Ignacio nella valle di Potrerillos (Mendoza) durante il periodo medio-precoce della sequenza regionale. Dall'assemblaggio osseo identificato a livello di famiglia come Camelidae, sono state selezionate la prima, la seconda e la terza falange fuse, sia complete che frammentate e senza evidenza di alterazioni termiche o patologie. L'analisi osteometrica e i test statistici come la Cluster Analysis e la Principal Component Analysis sono stati applicati per individuare con precisione l'identificazione tassonomica delle diverse specie di camelidi nel sito, e sono stati identificati diversi morfotipi di camelidi, sia selvatici che domestici. I risultati ottenuti e le discussioni generate forniscono informazioni rilevanti, dal punto di vista ecologico evolutivo, per la ricostruzione della strategia di sussistenza economica adottata dai gruppi umani che hanno abitato il sito. Questo si caratterizza per la sua natura mista, cioè pratiche estrattive (caccia) e produttive (allevamento). Inoltre, la presenza di un morfotipo è particolarmente evidente
About the author
Claudia PriviteraProfessor and BA in History from the National University of Cuyo, Mendoza, Argentina. I worked in Urban Archaeology at the Centro de Investigaciones Ruinas de San Francisco (CIRFS). I work as a teacher in public schools and I am currently the Director of one of them. I am passionate about History and Teaching.
