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L'industria delle costruzioni dell'India è un indicatore importante dello sviluppo in quanto crea opportunità di investimento in vari settori correlati. L'industria delle costruzioni ha contribuito per circa 308 miliardi di euro al PIL nazionale nel 2011-12 (una quota di circa il 19%). L'industria è frammentata, con una manciata di grandi aziende coinvolte nelle attività di costruzione in tutti i segmenti; aziende di medie dimensioni specializzate in attività di nicchia; e appaltatori piccoli e medi che lavorano sulla base di subappalti e svolgono il lavoro sul campo. Nel 2011, c'erano poco più di 500 aziende produttrici di attrezzature per la costruzione in tutta l'India. Il settore è ad alta intensità di lavoro e, compresi i posti di lavoro indiretti, fornisce occupazione a più di 35 milioni di persone. L'industria delle costruzioni è la seconda più grande industria in India dopo l'agricoltura. Dà un contributo significativo all'economia nazionale e dà lavoro a un gran numero di persone. Il settore delle infrastrutture è un motore chiave per l'economia indiana. Il settore è altamente responsabile della propulsione dello sviluppo generale dell'India e gode di un'attenzione intensa da parte del governo.
About the author
Arjun Prakash è professore assistente al St Aloysius College, Autonmous Mangalore, Dakshinakannada, Karnataka, India. I suoi interessi di ricerca riguardano l'industria e la gestione delle costruzioni.
