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Nel contesto dei crimini di massa, cercare di concepire riparazioni adeguate per le violazioni dei diritti umani è più complesso. È con questa categoria di comportamento che il diritto penale internazionale si confronta. Le atrocità collettive si verificano in modi che sono virtualmente impossibili da spiegare. Il danno causato da queste violazioni di massa è notevole. Dato il gran numero di vittime di violazioni collettive dei diritti umani, gli organi giudiziari internazionali non possono semplicemente giudicare senza valutare l'impatto dei procedimenti giudiziari sulle vittime. L'esperienza della Corte con i risarcimenti è ancora agli inizi. L'incertezza sui risarcimenti giudiziari rende necessario considerare le altre due vie di accesso disponibili. Tuttavia, la possibilità per le vittime di rivolgersi ai tribunali nazionali o ai tribunali regionali per i diritti umani sembra in contraddizione con il fatto che la CPI è stata istituita proprio per i casi in cui gli Stati non volevano o non potevano fornire giustizia da soli.
About the author
Jonas SINDANI es abogado, investigador y activista por los derechos humanos y la justicia en la República Democrática del Congo. La mayor parte de sus investigaciones se centran en cuestiones de derechos humanos y acceso a la justicia.
