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Il documento espone l'evoluzione del sistema penitenziario in Messico e il progresso progressivo che è stato fatto dalla metà del XIX secolo ad oggi per quanto riguarda le carceri, le prigioni, i carceri, i centri di riabilitazione, oggi chiamati centri di reintegrazione sociale, che storicamente hanno funzionato come moduli di sanzione e punizione per coloro che trasgrediscono la legge, inoltre il documento incorpora l'analisi normativa riguardante la politica pubblica utilizzata che contribuisce alla prevenzione, cura e punizione della tortura nel nostro paese.La tesi centrale del presente lavoro è esporre come e quanto la tortura sia stata una pratica d'altri tempi indicizzata alla pena della privazione della libertà nel sistema penitenziario messicano e dimostrare i progressi e gli arretramenti legislativi elaborati e attuati dai presidenti che hanno governato il Messico dal 1857 ad oggi, per dimostrare con dati concreti che la pena detentiva continua con le violazioni dei diritti umani della popolazione penitenziaria.
About the author
Marisol Ramirez es Doctora con mención Cum Laude por el Programa de Doctorado en la Unión Europea, Maestra en Derechos Humanos y Seguridad Pública por el (ILCE), Estudios de posgrado por FLACSO y obtuvo su licenciatura en la UNAM.
