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Protagonista di questa storia è Lucia, nata a Bengasi in Libia nel 1923 da coloni Italiani.
Essa racconta la sua vita durante la Seconda guerra mondiale.
La sua è una storia vera vissuta in Africa quando gli
Italo-Tedeschi combattevano contro gli Anglo-Americani,
negli anni che vanno dal 1940 al1943.
La storia di Lucia continua in Piemonte quando i Partigiani combattevano contro i Nazi-Fascisti, negli anni che vanno dal 1943 al 1945.
Gli eventi bellici riportati in questo libro trovano riscontro nella storia della Seconda Guerra mondiale.
Nell'orrore di ogni guerra l'umanità scompare, ma nella sofferenza essa riappare.
In questo libro l'umanità riappare tramite le poesie che ne fanno parte.
Lo scrittore scrive le annotazioni riportate nel quaderno di sua madre Lucia e i ricordi di suo padre in merito alla loro vita durante la seconda guerra mondiale.
Mirabella Luigi è nato a Tripoli ( Libia) nel 1942, durante la guerra.
Egli è un profugo d'Africa che, figlio di coloni italiani, è rientrato in Italia. Laureatosi in Ingegneria Chimica vive in Sicilia nella città di Siracusa.
Dopo aver esercitato la sua professione per oltre quarant'anni attualmente è in pensione.
