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Un trapianto di rene riuscito offre una migliore qualità e durata della vita ed è più efficace (dal punto di vista medico ed economico) della terapia dialitica a lungo termine per i pazienti con malattia renale cronica o allo stadio finale. Il MMF è raccomandato come agente antiproliferativo di prima linea per la terapia di mantenimento iniziale nei pazienti che hanno ricevuto un trapianto di rene. Il micofenolato mofetile (MMF) e il micofenolato sodico con rivestimento enterico (EC-MPS) sono stati entrambi approvati per l'uso a dose fissa nel trapianto di rene. Negli ultimi anni, sono stati riportati diversi studi clinici di grandi dimensioni e numerosi studi di farmacocinetica che portano nuovi spunti al dibattito sull'uso clinico del monitoraggio terapeutico dei farmaci (TDM) dell'MPA nei pazienti trapiantati di rene. Tuttavia, l'uso del TDM per l'MPA rimane controverso; alcuni team di trapianto hanno già implementato programmi di monitoraggio su base routinaria, mentre altri non misurano mai l'esposizione all'MPA.La farmacocinetica dell'MPA è caratterizzata da un'elevata variabilità interpaziente e da un cambiamento dipendente dal tempo.
About the author
Ahmed Abdelfattah Elsaid Ali Denewar.Consultor de nefrología y trasplante.Centro de Urología y Nefrología,Universidad de Mansoura, Egipto.Título de doctorado 2017
