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Il documento ha riassunto e rivisto l'esperienza dei grandi scienziati e pensatori della storia, che hanno considerato lo sviluppo demografico in stretta connessione con gli aspetti geopolitici e socio-economici dell'esistenza degli stati. Si riflettono i fattori politici della nascita e della promozione dell'ideologia malthusiana e il carattere marcatamente antiscientifico della "legge della diminuzione della fertilità del suolo". Le nozioni di geopolitica, "imperialismo etnico" e "spazio vitale" sono chiarite e ampliate. È stata definita la connessione scientifica e tematica tra demografia e geopolitica, e sono state proposte nuove definizioni scientifiche come "demografia geopolitica" e "geostrategia demografica". Sono stati rivelati gli obiettivi e la metodologia di attuazione dei progetti occidentali e delle tecnologie di "soft power" in relazione alla popolazione di altri paesi. È stato stabilito il ruolo delle società segrete e delle organizzazioni non governative nella storia dello stato russo che hanno avuto un impatto distruttivo sulle sue più importanti ossa trasversali. Le disposizioni concettuali volte alla formazione di un'adeguata politica socio-demografica e migratoria volta a superare la crisi demografica nella Russia moderna in vista delle attuali realtà geopolitiche sono indicate.
About the author
Bezverbny Vadim Aleksandrovich, investigador del Instituto de Estudios Sociales y Políticos de la Academia Rusa de Ciencias, profesor de la Universidad Social Estatal de Rusia, Moscú. Intereses de investigación: demografía, geopolítica, sociología.
