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La legge costituzionale degli Stati africani ha due facce, cioè due facce: c'è una faccia della mente, quella della parola scritta, e un'altra faccia dell'occhio, quella della pratica. Pertanto, la comprensione del fenomeno giuridico in questi Stati richiede necessariamente un'analisi onnicomprensiva della teoria e della pratica. Un tale approccio non ci porta a squalificare totalmente l'approccio normativista di Hans Kelsen, ma a renderlo laico. D'ora in poi, con la nostra dottrina, possiamo parlare di un "normativismo secolarizzato" perché secondo questo nuovo approccio il diritto costituzionale, pur studiando le norme, deve necessariamente cooperare con altre discipline complementari come la sociologia, le scienze politiche, l'antropologia e molte altre. Più specificamente, questo saggio cerca di dimostrare che in Africa alcune pratiche costituzionali sono testarde perché vengono scacciate dalla porta attraverso la legge (nel senso più ampio del termine), entrano dalla finestra.
About the author
Nacido el 10 de junio de 1992 en Makoua, Stéven Modeste YOMBI es doctor en derecho público por la Universidad Marien Ngouabi de Brazzaville con los más altos honores. También tiene una maestría en filosofía (lógica e historia de la ciencia). Actualmente está preparando una tesis doctoral en filosofía en la misma universidad.
