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Questo lavoro è una sintesi della situazione attuale nel settore energetico del mondo e della Russia, nonché una breve discussione sul ruolo e il luogo dei "giovani" della grande energia - piccola e alternativa. Gli autori hanno delineato i principi di base sui quali, a loro avviso, dovrebbero essere costruite le infrastrutture energetiche di ogni regione, distretto, città e piccolo insediamento. Gli autori hanno cercato di trasmettere due messaggi principali: 1. Piccole, alternative e grandi energie non sono affatto concorrenti, ma al contrario, sfere complementari. Ognuno di loro occupa la propria nicchia, ognuno ha i suoi vantaggi unici e inimitabili. 2. Le infrastrutture energetiche del Paese dovrebbero essere create partendo da piccoli insediamenti, distretti e regioni - tenendo conto delle peculiarità e delle risorse di ogni territorio. Solo in questo caso l'efficienza dell'uso delle risorse naturali raggiungerà il suo massimo. Il lavoro ha riassunto gli scarsi risultati della prevalenza delle grandi energie nel XX secolo, così come il tentativo di giustificare il fatto che il rifiuto totale dei grandi sistemi energetici non è un modo promettente di sviluppo di nessun paese. La monografia può essere utile per tutti coloro che sono interessati all'approvvigionamento energetico degli insediamenti.
About the author
Nació en el sur de Rusia, en la ciudad de Yeisk, conocida por sus vientos y su mar. Aparentemente, de ahí viene la pasión por el viento, el mar y el sol. Se graduó en la Universidad y completó sus estudios de postgrado en San Petersburgo (también una ciudad bastante ventosa). Actualmente enseña en la universidad, dirige una empresa dedicada al suministro de energía autónoma de hogares remotos.
