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Il lavoro mira a stabilire la necessità giuridica e dottrinale di recuperare la figura giuridica della notifica personale con la sentenza in contrasto con l'art. 361-2do. comma del codice di procedura penale modificato dalla legge 1173, che prevede la notifica della sentenza alle parti nella casella di posta elettronica digitale di notifica della cittadinanza in caso di mancata comparizione all'udienza di lettura della sentenza; al fine di garantire la difesa dell'imputato, il diritto di accesso alla giustizia dell'accusa privata e/o dei terzi interessati, affinché possano esercitare un'azione aggettivale rilasciata secondo i loro criteri e, a sua volta, l'autorità giudiziaria possa garantire che tale risoluzione sia conosciuta dai contendenti in pieno esercizio, in una tutela giudiziaria efficace. Si stabiliscono motivi sufficienti per l'aggiornamento della notifica personale con la sentenza nella legislazione boliviana, al fine di garantire i principi, i diritti e le garanzie costituzionali e quelli elaborati dal Tribunale Costituzionale Plurinazionale della Bolivia. Si raccomanda la conservazione dell'art. 163-num.3) 2° e 3° comma del codice di procedura penale.
About the author
Graduada como Abogada por la Universidad Mayor de San Simón. Diplomada y Magíster en Ciencias Penales, por la Universidad Mayor Real y Pontificia de San Francisco Javier y Universidad de la Habana ¿Cuba. Diplomada en la Ley de Abreviación Procesal Penal por la Universidad Mayor de San Simón. Jueza de Sentencia N°2 de Quillacollo.
