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Questa ricerca analizza la protagonista femminile del film "Spirited Away" dell'autore, direttore e cineasta giapponese Hayao Miyazaki, nel quadro del cinema e della sua trascendenza nell'arte nell'era della riproducibilità, come avvertito da Walter Benjamin (1892-1940) con la svolta che ha subito l'espressione artistica dal produrre un'estetica auratica a quella dello spettacolo insieme alla ridefinizione di una nuova visualità nella globalizzazione. Così, questo anime proveniente da una cultura diversa e lontana dalla nostra, è inteso come una nuova forma di espressione visiva. Inoltre, è visto come un'opera iconica di un'arte che si dibatte dalla tradizione, dai processi globali e da una femminilità protagonista verso i cambiamenti del mondo contemporaneo.
About the author
Ecuatoriana con gran reflexión conceptual y personal en torno la ficción de obras del cine japonés que han trascendido en el mundo. Amante de la cultura japonesa. Capaz de rebasar límites locales y abrirse al mundo con perspectiva comunicativa y hasta pedagógica sobre temas que manejo. Dedicación fuerte al estudio y comprensión por el mismo.
