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Questo studio è stato condotto per documentare le piante medicinali e le conoscenze indigene, utilizzate per trattare i disturbi umani e animali. Diciotto informatori chiave sono stati selezionati appositamente e ottantuno informatori sono stati selezionati casualmente. I dati etnobotanici sono stati raccolti utilizzando interviste semi-strutturate, osservazioni sul campo e discussioni di gruppo. I dati sono stati analizzati utilizzando statistiche descrittive. L'uso etnomedicinale di quaranta specie di piante è stato registrato distribuito in ventuno famiglie. Le solanacee erano il numero più alto di piante medicinali composto da 6 specie (28,57%) seguite dalle specie Fabaceae (14,29). 18 specie di piante sono state usate per curare l'uomo, 2 specie usate per curare il bestiame e 20 sono state usate per malattie sia umane che del bestiame. Le abitudini di crescita delle piante medicinali arbustive erano altamente costituite (47,5%) seguite dalle erbe (32,5%). Lo speciale ringraziamento dell'autore è rivolto all'Istituto etiope per la biodiversità, al centro di biodiversità di Harar e all'area studiata delle comunità locali che sono state così gentili e disponibili a fornire informazioni sulle piante medicinali tradizionali e sulla conoscenza indigena delle piante medicinali tradizionali.
About the author
Bekele Kindie (autor principal) - BSc. en la Universidad de Hawassa en Biología Aplicada y Maestría en Genética en la Universidad de Bahir Dar.Chala Tamiru - BSc. en la Universidad de Jimma en Ciencias Vegetales y Maestría (MSc.) en Agronomía de la misma Universidad en Agronomía.Tahir Abdala - (BSc) en la Universidad de Gambella en Gestión de Recursos Naturales.
