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La RDC ha quasi 80 milioni di ettari di terra arabile, 4 milioni di terra irrigabile, il suo clima caldo e umido è caratterizzato da forti piogge, che a volte raggiungono i 2.000 m all'anno nel bacino. Inoltre, la RDC dipende dall'importazione di prodotti alimentari di base per nutrire la sua popolazione. Il paradosso! Tuttavia, è possibile cambiare questa situazione lavorando insieme (governo e attori nella catena del valore agricolo) per la riabilitazione e lo sviluppo dell'agricoltura nella RDC.La povertà, la fame e la disuguaglianza possono colpire ovunque, ma sono concentrate nelle aree rurali, dove vive la maggior parte della popolazione mondiale. Quando abbiamo annunciato il confinamento durante questo periodo di crisi sanitaria globale a causa della pandemia Covid-19, nessuno di noi si è precipitato a comprare oro, un'auto o anche un telefono, ma siamo tutti precipitati a comprare riso, grano, latte e verdure ecc. Investire nell'agricoltura dei piccoli proprietari e nello sviluppo rurale inclusivo è essenziale nella lotta contro la fame e la povertà.
About the author
Valère IBALANSAMBA, ingegnere agronomo formatosi presso la Facoltà di Scienze Agrarie dell'UNIKIK, Dipartimento di Fitotecnica (produzione vegetale e protezione delle colture). Nata in RD Congo a KINZAMBI, attualmente vive a Kinshasa, assistente alla ricerca e imprenditrice.
