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Il libro rappresenta l'importanza della competizione nella vita di tutti i giorni, poiché è ovunque in una forma o nell'altra. Inizia ben prima della nascita, quando gli spermatozoi competono tra loro per penetrare nella cellula uovo e dare inizio alla vita. Questa è la legge della natura che il migliore sopravvive di più. Il sentimento di competizione esiste in ogni campo, compreso quello politico, economico, educativo e sportivo. C'è una lotta senza fine per il cibo, il riparo e le risorse. Ognuno vuole ottenere il massimo controllo sulle risorse disponibili. La competitività ha conseguenze positive e negative. Migliora la vigilanza e dirige l'attenzione sulla via del progresso. Vincere è percepito come gratificante, motivante e soddisfacente. Ogni parte coinvolta nella competizione ha un forte desiderio di vincere. Tuttavia, la competizione ha i suoi due lati: vincere e perdere. Perdere è un affare serio. Si traduce in frustrazione e sensazione di inadeguatezza. Le competizioni spietate portano all'impazienza, alla gelosia, alla rivalità, all'aggressività, al sovrappensiero e alle tendenze brutali. Non c'è niente di male nell'avere una sana competizione che è buona per entrambe le parti. Questo libro riflette un'ampia visione di questa questione vitale.
About the author
M. Narinder Singh (M.Pharma) en pharmacie du CT Institute of Pharmaceutical Sciences, Jalandhar, Punjab, avec une première division et (B.Pharma) de l'Institut de pharmacie Rayat-Bahra, Hoshiarpur, Punjab. L'auteur est présent dans la recherche pharmaceutique. Il est l'auteur de publications de recherche, de revues et de trois livres. L'auteur est reconnaissant envers ses parents.
