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Vigil of the Admiral, il terzo romanzo dello scrittore paraguaiano Augusto Roa Bastos (1992), tende ad essere collocato come un esempio finito del Nuovo Romanzo Storico Latinoamericano, per il trattamento fittizio della figura di Cristoforo Colombo. Il progetto di Roa è quello di presentare una figura più umana della complessa personalità dell'Ammiraglio. Per fare ciò, utilizza una strategia di rappresentazione che mette in gioco i molteplici punti di vista (fittizi o storici) che hanno plasmato l'Ammiraglio nel corso dei secoli. Questi sguardi sono spesso percepibili come intertesti e l'insieme permette un gioco polifonico particolare. Da questo ampio gioco intertestuale è stato selezionato lo spettro relativo alle Cronache delle Indie: Relazione sulle antichità degli indiani, Decenni del Nuovo Mondo, Storia delle Indie, Storia generale e naturale delle Indie, Storia delle Indie, Storia delle Indie, Vita dell'Ammiraglio don Cristóbal Colón, e i Commentari Reali degli Incas. La ricostruzione degli intertesti ci ha permesso di comprendere la strategia di manipolazione intertestuale che ha permesso a Roa di erigere la visione poliedrica sulla figura di Colombo.
About the author
Doctora en Humanidades, en la especialidad de Estudios Literarios por la Universidad Autónoma del Estado de México. Docente de idiomas (inglés y español) desde hace más de 15 años. Ex becaria por el British Council 2006-2007 (Reino Unido) y Fulbright-COMEXUS 2009-2010 (Estados Unidos). Su principal línea de investigación es la intertextualidad.
