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Questa dissertazione di dottorato comprende tre capitoli che esaminano collettivamente la strategia di internazionalizzazione delle multinazionali spagnole (MNE), concentrandosi sull'uso proattivo del rischio politico nella scelta dell'ubicazione delle loro filiali. Il primo capitolo studia la relazione tra rischio politico e portata dell'internazionalizzazione. Attingendo al modello di Uppsala, alla diversificazione e alla teoria del portafoglio, viene esaminato il comportamento delle multinazionali spagnole nei confronti del rischio politico. Il secondo capitolo si concentra sui nuovi membri dell'Unione Europea, con un'attenzione particolare al rischio politico e alla qualità delle istituzioni. I risultati mostrano che esistono ancora differenze tra le regioni orientali e occidentali quando si seleziona l'ubicazione degli IDE. Infine, il terzo capitolo analizza i flussi di IDE dall'Europa meridionale a due regioni in via di sviluppo vicine: il Nord Africa e l'Europa centrale e orientale. Nonostante i flussi di IDE dovrebbero diminuire a causa del rischio politico più elevato, quelli dei paesi del campione aumentano, perché queste multinazionali stanno cercando di sfruttare le loro capacità politiche per ottenere vantaggi competitivi.
About the author
(17/08/1983) Doctor en Economía de Empresa y Profesor de la Universidad de Burgos. Su interés investigador se centra en la internacionalización de empresas, especialmente en el papel del entorno institucional. Ha publicado en revistas internacionales de impacto y realizado estancias de investigación en diversas universidades de Noruega e Italia.
