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L'attività fiscale differita (DTA) è un concetto fiscale/contabile che si riferisce a un'attività che può essere usata per ridurre gli obblighi fiscali futuri del titolare. Nel settore bancario, di solito si riferisce a situazioni in cui una banca ha pagato in eccesso le tasse, ha pagato le tasse in anticipo o ha il riporto delle perdite. Infatti, le perdite contabili e fiscali possono essere utilizzate per schermare profitti futuri dalla tassazione, attraverso il riporto delle perdite fiscali. Le DTA sono diritti contingenti, le cui attività sottostanti sono gli utili futuri delle banche. L'approccio corretto per valutare tali diritti implica necessariamente l'uso di un quadro di valutazione dei crediti contingenti. Una pratica comune consiste nel valutare le DTA come se fossero utilizzate al 100% senza nemmeno attualizzare il valore temporale del denaro. Un altro procedimento comune consiste nel considerare una "indennità di valutazione" soggettiva, valutando l'attivo fiscale differito come una certa percentuale del valore massimo corrispondente, secondo le aspettative future sulla performance finanziaria dell'impresa. Lo scopo di questo libro è proprio quello di proporre un approccio matematico preciso e concettualmente solido per valutare le DTA, considerando le proiezioni future dei guadagni e dei tassi, oltre al limite temporale legale della DTA.
About the author
João Marques Silva is lucht- en ruimtevaartingenieur met een master in bedrijfsbeheer en een doctoraat in telecommunicatie. Hij houdt ervan bedrijfsgerelateerde problemen op te lossen met technologische oplossingen. Momenteel is hij hoogleraar computernetwerken in ISCTE-IUL (Lissabon, Portugal), maar hij is ook zeer actief geweest in het onderzoek naar belastingen en financiën.
