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L'immagine del mondo come immagine ideale del mondo si forma nel processo di accumulazione dell'esperienza da parte della persona durante tutta la vita. Il modo primario della conoscenza del mondo da parte della persona è sensuale-intuitivo, la cui conseguenza diventa la formazione di rappresentazioni ingenue sulla realtà circostante. Le percezioni ingenue si formano nella coscienza umana in primo luogo, sono una base cognitiva e di valore dell'adattamento umano nel mondo, una sorta di risposta ad alcune esigenze pratiche dell'individuo. Le percezioni ingenue sono fissate nel linguaggio nazionale (ma a volte possono essere realizzate da una persona solo intuitivamente, inconsciamente e non hanno un'incarnazione verbale) e sono realizzate in concrete "immagini ingenue". Lo studio richiama l'attenzione su quelle particelle elementari di questa sfera, che costituiscono la parte centrale delle rappresentazioni culturali ingenue e sono direttamente connesse con la casa, con lo spazio domestico umano, che influisce sulla formazione della personalità fin dai primi giorni di vita. A questo proposito, lo scopo dello studio è quello di caratterizzare le realizzazioni linguistiche e testuali delle particelle elementari della sfera delle rappresentazioni ingenue, nonché di individuare i possibili fattori della loro formazione.
About the author
Maria Alexandrovna Evdokimycheva, Doctor en Estudios Culturales, Universidad Estatal de Comunicaciones Hídricas de San Petersburgo, Profesora Adjunta del Departamento de Comunicación Intercultural, San Petersburgo
