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I moderni dati scientifici dimostrano che le dimensioni e la forma del cranio (cioè le caratteristiche morfologiche) non influenzano in alcun modo le capacità intellettuali umane. Ma più recentemente, per gli standard della storia, nella Germania nazista (e non solo!), ci sono state "scienze" speciali, tra cui l'eugenetica, che si sono dimostrate misurando il cranio appartenente o meno alla "razza ariana". All'interno delle grandi razze (negroide, caucasica, mongoloide) ci sono gruppi con diverse forme di cranio (dolicocefalo - testa lunga, brachicefalo - testa larga, mesocefalo - testa media). Fatti scientificamente provati dimostrano che anche le dimensioni e il peso del cervello non sono criteri affidabili per valutare l'intelligenza. Caratteristicamente, la capacità della scatola cranica dei fossili Musteriani - Neanderthal - non è inferiore a quella delle persone viventi. Per quanto riguarda le razze moderne, i mongoli, non gli europei, hanno il volume e il peso del cervello più grande, mentre il peso medio del cervello degli inglesi e dei giapponesi è all'incirca lo stesso. Ma all'interno della stessa razza c'è anche una grande variazione di dimensioni e peso del cervello.
About the author
Andrey Tikhomirov se graduó en el Instituto Pedagógico del Estado de Orenburg en 1986 con una licenciatura en historia, ciencias sociales, estado y derecho, trabajó como profesor en escuelas secundarias y universidades y editó periódicos. Ha publicado en Alemania, Belarús, Letonia, Mauricio, Rusia y los Estados Unidos.
