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La globalizzazione è arrivata a significare un insieme completamente nuovo di pratiche, idee e tendenze. La maggior parte degli studiosi concorda sul fatto che la globalizzazione è stata responsabile di alcune delle più grandi trasformazioni nelle strutture di produzione, rappresentazione e accoglienza del pubblico dei media, creando forti demarcazioni tra cinema locali e globali, mainstream e indipendenti, nazionali e transnazionali. Laddove il cinema nazionale perpetua discorsi egemonici nella sua narrativa, le produzioni globali, d'altra parte, sono viste contestare questi punti di vista e produrre così una nuova cultura del cinema di confronto. Questo libro cerca di mettere in discussione la legittimità di questo forte rapporto di opposizione tra il locale e il globale e illustra così come, nel caso della rappresentazione lesbica nel cinema indiano, vi sia di fatto una costante interazione tra le due forze che rende il loro rapporto piuttosto dialettico. Propone una visione alternativa del cinema indiano non come locale o globale, ma come impresa glocale.
About the author
Krishnaswamy , Arudhra trabaja actualmente como asistente de enseñanza en el departamento de Comunicaciones y Nuevos Medios de Comunicación de la Universidad Nacional de Singapur. En 2007 obtuvo una licenciatura (con honores) en literatura inglesa en la Universidad de Delhi (India), tras lo cual cursó un máster de investigación en comunicaciones (representación cinematográfica) en la Universidad Nacional de Singapur.
