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L'Istituto dell'Comprensibile nei procedimenti giudiziari russi esiste da quasi quattro secoli. Secondo l'attuale diritto processuale penale, una parte significativa delle azioni investigative viene svolta con la partecipazione obbligatoria di testimoni, che sono tenuti a certificare il fatto, lo svolgimento e i risultati delle azioni in cui sono stati presenti. Il cambiamento dell'ordine politico ed economico in Russia negli anni '90 ha portato a un cambiamento degli orientamenti morali e di valore della popolazione, a una diminuzione del livello generale di coscienza giuridica e a un aumento del nichilismo giuridico. Tutto ciò si manifesta, in particolare, nel rifiuto dei cittadini di agire come testimoni e comprendenti, poiché la legge non sancisce l'obbligo dei cittadini di assistere le forze dell'ordine. L'esistenza dell'istituzione del comprensibile causa una valutazione ambigua tra scienziati, processionisti e professionisti, influenzando negativamente le attività delle forze dell'ordine. L'analisi dell'area tematica descritta testimonia la presenza in essa di una serie di problemi che richiedono una comprensione scientifica al fine di definire nuovi approcci ad uno status processuale del compreso e al suo ruolo nel processo penale e nell'attività di ricerca operativa.
About the author
Yuri Aksyutin, PhD, Profesor Asociado, Profesor Asociado del Departamento de Filosofía y Estudios Culturales de la FSBOU VPO "Universidad Estatal de Khakas nombrada en honor a M.V. Lomonosov". Universidad Estatal N.F. Katanova Khakas".
