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Il termine "democrazia" è tradotto letteralmente dalla lingua greca "il potere del popolo". Ma in realtà la democrazia è uno schermo per l'oligarchia (dal greco "il potere di pochi"). L'ingerenza della discordia nazional-religiosa (ateismo scientifico, e anche l'affermazione scientificamente provata che tutte le persone - i parenti che sono apparsi come risultato di mutazioni genetiche sono completamente assenti), le "rivoluzioni di colore", i regimi fantoccio che accettano leggi favorevoli alle oligarchie e altre "misure" rafforzano "l'autorità di pochi". L'antico principio romano del "divide et impera" è ancora oggi in vigore. Flussi di migranti provenienti dai paesi arretrati e in guerra "aiutano" a far funzionare le élite locali che si comportano "correttamente", sono obbedienti, e non c'è un capo, e anche per l'eliminazione di potenziali concorrenti per conto di altri clan oligarchici. Le epidemie che appaiono naturalmente o artificialmente, sono utilizzate per un'istituzione di controllo totale e di tracciamento delle masse. I telefoni cellulari sono diventati una caratteristica integrante della "società dei consumi", tutti sulle intercettazioni telefoniche. I bambini sono cresciuti nella giusta oligarchia quando hanno bisogno di colpire, quando hanno bisogno di correre nelle "case divine", quando hanno bisogno di fare acquisti. La democrazia appare come un meccanismo di manipolazione di massa.
About the author
Andrey Tikhomirov, in 1986 afgestudeerd aan het Orenburgse Staatspedagogisch Instituut met een diploma in geschiedenis, sociale wetenschappen, staat en recht, werkte als leraar op middelbare scholen en universiteiten, en redigeerde kranten.
