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Quando pensiamo che non molto tempo fa, abbiamo scoperto le tre negazioni di Pietro a Gesù. Ricordiamo la sua angoscia all'udire il canto del gallo, perché Gesù aveva profetizzato di queste negazioni. Oggi, torniamo a quella storia, ma vediamo il rinnovamento dell'impegno. Nella storia di Pietro ci viene ricordato che Dio ama dare una seconda possibilità: Dopo questo, Gesù si è rivelato di nuovo ai suoi discepoli sul mare di Tiberiade. Si è rivelato in questo modo:2 Simon Pietro, Tommaso (chiamato "Gemello"), Natanaele da Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due suoi discepoli erano insieme.3 "Vado a pescare", disse loro Simon Pietro, "Veniamo con voi", gli dissero. Uscirono e salirono sulla barca, ma quella notte non presero nulla.4 Quando venne l'alba, Gesù si fermò sulla riva. Ma i discepoli non sapevano che era Gesù.5 "Uomini", disse loro Gesù: "Non avete dei pesci, vero?" "No", risposero.6 "Gettate la rete sul lato destro della barca", disse loro, "e ne troverete un po'". E così fecero, e non riuscirono a tirarla dentro a causa del gran numero di pesci.( 7)Così il discepolo, quello che Gesù amava, disse a Pietro: "È il Signore!
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Il reverendo Jacob Tlhagale è un ministro della Chiesa Metodista dell'Africa del Sud. Jacob è sposato con la Regina e hanno due figli, Tshepo e Gloria.
