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Questo studio riguarda il lavoro umano come azione conforme alla civiltà e alla sua precarietà, in senso lato e in relazione al disegno di legge (PL) 6.787/2016 - Riforma del lavoro, convertito nella legge ordinaria 13.467/2017. Intendiamo qui confutare la fallacia economicista secondo cui la riduzione dei diritti del lavoro scarica i costi delle persone giuridiche di diritto privato e promuove, di conseguenza, l'aumento dei loro investimenti nel paese. A tal fine, difenderemo la tesi che l'aumento dei diritti del lavoro e la correzione di istituzioni ingiuste, come le condizioni di lavoro indegne, implicano un aumento della circolazione delle risorse e il rafforzamento del mercato nazionale, e che questa è una strategia auspicabile, sia dal punto di vista economico che etico, che garantisce stabilità e progresso sociale.
About the author
Roberto Carvalho is afgestudeerd in de rechten aan de Federale Universiteit van Ouro Preto (UFOP), is afgestudeerd in Public Management aan het International University Center (UNINTER) en heeft zich gespecialiseerd in proces- en strafrecht aan de Faculdade Batista de Minas Gerais.