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"È un barbaro e pensa che i costumi della sua tribù e dell'isola siano le leggi della natura". - George Bernard Shaw. Gli umani spesso si assumono la responsabilità assoluta delle cose fatte in nome della religione e soprattutto dei costumi! A ben vedere, si possono individuare diverse sfumature dei costumi arcaici profondamente radicati nella nostra società e nella mente del popolo. Qualsiasi tradizione o usanza, una volta trovata in violazione dei diritti umani, non è più associata a un paese, ma si trasforma in una preoccupazione globale. Uno di questi problemi è la mutilazione genitale femminile (di seguito denominata MGF), che è stata una pratica di circoncisione prevalente in Africa, Medio Oriente e Asia. La procedura consiste nell'asportazione parziale o totale degli organi genitali femminili esterni o nel causare altre lesioni agli organi genitali per motivi non medici. Questa pratica non è di natura territoriale, si estende oltre i confini, alcuni immigrati negli Stati Uniti e in Europa occidentale la praticano ancora oggi, rimandando le figlie in patria per sottoporsi a questa procedura. Le MGF, in India, sono state modellate nella comunità musulmana dei Bohra da secoli di patriarcato.
About the author
El autor es un posgraduado con especialización en derecho penal. La mayor parte de su trabajo de investigación se basa en la intersección de los derechos humanos y el derecho penal, con especial referencia a las mujeres y los niños. Actualmente, está trabajando en su investigación titulada "La tecnología del ADN, un arma infravalorada en la investigación penal de los delitos de violación".
