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Da due millenni Cristo è la lente attraverso cui ogni uomo occidentale guarda se stesso e si misura. Ed oggi è ancora così, nonostante l'affermarsi di quelle concezioni multiculturali e multirazziali che vorrebbero mettessimo da parte la nostra storia e la nostra tradizione. Questa raccolta di racconti nasce con la precisa intenzione di affermare la nostra appartenenza culturale e religiosa al Cristianesimo. È dunque un gesto di devozione e di rispetto, scevro da vanità teologica e senza presunzione esegetica. Con semplicità ogni autore si è messo alla prova, avvicinandosi ai Vangeli, scegliendo di vestire i panni di uno di quegli uomini o quelle donne che ne sono stati i protagonisti. Per un brevissimo istante, un momento appena, ogni autore ha immaginato di essere una di quelle persone e l'ha raccontato. Ne è scaturita una galleria di delicati e preziosi cammei che a suo modo racconta, in maniera molto umana, le vicende evangeliche attualizzandole, a volte con qualche libertà poetica. Perché è di questo che in fin dei conti si tratta, di poesia che vuole omaggiare e non stabilire interpretazioni o verità.
About the author
Luigi Angelucci e Maria Antonella D'Agostino sono tra gli autori nonché i curatori di questa raccolta di racconti; insieme hanno curato anche l'antologia "Storie Straordinarie di donne (non) ordinarie". Nel 2018 hanno pubblicato il romanzo storico sulla Shoah "Il ragazzo con il cappello giallo" e nel 2019 il romanzo sociale "Una storia come tante".