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La fede è prima di tutto una relazione che condividiamo con Dio. Senza di essa, non c'è modo di spiegare il nostro legame con il soprannaturale e con tutto ciò che costruisce la nostra vita. Possiamo essere veramente noi stessi solo se abbiamo fede. Abbiamo fede negli amici, nei parenti, nei familiari, nella scienza, nell'assoluto... nessuno può dire di non essere credente; anche chi si definisce ateo crede in se stesso e in qualcos'altro o in un altro individuo. questo rende l'uomo credente. È un'impresa individuale e personale, anche se possiamo avere informazioni sulla fede insieme, l'esperienza di fede rimane personale e individuale. Possiamo confessare la stessa fede e condividere le stesse convinzioni, ma quando si tratta di praticarla, ognuno prende una direzione propria e non può identificarsi con un'altra persona. Volere che tutti pensino e si comportino come te è un'utopia che porta a lotte inutili. Ognuno è quindi libero di credere a ciò che vuole.
About the author
De auteur heeft een graad in Arbeidspsychologie, Nieuw Testament Theologie en Systematiek. Na bijna vijf jaar in verschillende ministeries te hebben gezeten, is hij eerwaarde in de Communauté Évangélique la Présence de Dieu en recentelijk dominee van een extensie. Hij is getrouwd en heeft drie kinderen.
