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Le indagini sui processi fotocatalitici sulla superficie dei semiconduttori hanno attirato l'attenzione di molti ricercatori. Sia le ricerche fondamentali che quelle applicate hanno il problema comune di scegliere il materiale semiconduttore ottimale. Il compito principale è quello di trovare il materiale che sia il più attivo e che abbia il più alto grado di utilizzo di energia luminosa. Attualmente, il biossido di titanio è considerato uno dei migliori fotocatalizzatori che è prodotto industriale e prodotto di sintesi in molti laboratori di ricerca. È anche noto che la forma anatasio del biossido di titanio dimostra la più alta attività fotocatalitica. La causa di questo fenomeno rimane poco chiara a causa di una serie di eccezioni. A nostro parere, gli studi sull'influenza del limite di fase nel biossido di titanio sulle sue proprietà fotocatalitiche possono essere effettuati mediante lo studio di altri composti di ossido. Inoltre, sono descritte le basi scientifiche per ottenere catalizzatore composito basato sul sistema Zn¿-Ti¿2. Poiché la fase di limitazione del tasso di fotoossidazione eterogenea è la fase di adsorbimento di sostanze ossidabili.
About the author
The team of authors works in the Ukrainian State University of Chemical Technology. Mykola Nikolenko - Doctors of Sciences, Professor, Head of the Department, Vadym Kovalenko and Anastasiia Kalashnykova - PhDs, associate professors. Their research interests are in the field of chemical technology, catalysis and inorganic synthesis.
