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Evidenze sempre maggiori suggeriscono che i General Movements, ascrivibili alla motricità spontanea, presentino un elevato valore predittivo rispetto a diversi disordini dello sviluppo. La nascita pretermine (prima delle 37 settimane di età gestazionale), rappresenta di per sé un fattore di rischio neuroevolutivo. Tra i disturbi per i quali la prematurità rappresenta un fattore di rischio vi è anche il disturbo della coordinazione (DCD), caratterizzato da deficit motori che si riflettono sulle attività di vita quotidiana e sulla carriera scolastica. Partendo da questi presupposti è stata studiata in modo retrospettivo la motricità spontanea di un campione di neonati pretermine, e per questo a rischio di sviluppare DCD, ed è stata correlata con la qualità della coordinazione motoria in età scolare valutata mediante questionari strutturati per il DCD.
About the author
Dopo la maturità scientifica si laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'età Evolutiva presso l'Università di Pisa. Svolge libera professione nella provincia di Lucca e Pisa, collaborando anche con scuole e centri multispecialistici. Attualmente frequenta un master per la rieducazione dei disturbi specifici dell'apprendimento.
