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A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca

Italian · Paperback / Softback

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Questo libro raccoglie gli scritti relativi alla vicenda che dal 1965 vide coinvolto don Lorenzo Milani in un processo per apologia di reato, per aver difeso l'obiezione di coscienza alla coscrizione militare. In apertura viene proposta la lettera ai giudici, conosciuta anche come "L'obbedienza non è più una verità". Segue la lettera con cui il priore di Barbiana replicò a un documento dei cappellani militari in cui si definiva l'obiezione di coscienza "un insulto alla patria, estraneo al comandamento cristiano dell'amore ed espressione di viltà". Questa lettera è all'origine della denuncia che porterà don Dilani a processo. Vengono poi raccolte le lettere che durante il procedimento giudiziario don Milani indirizzò all'avvocato difensore assegnatogli d'ufficio. Per aver difeso gli obiettori di coscienza, dopo un'assoluzione in primo grado, il priore di Barbiana è condannato in appello, ma il reato - recita la sentenza postuma - "è estinto per la morte del reo".

Product details

Authors Lorenzo Milani
Publisher Chiarelettere
 
Languages Italian
Product format Paperback / Softback
Released 01.01.2011
 
No. of pages 89
Dimensions 108 mm x 180 mm x 12 mm
Weight 94 g
Series Instant book
Chiarelettere
Chiarelettere
Instant book
Subject Humanities, art, music > History

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