Read more
Excerpt from De los Viñedos de la Eternidad
E altro-vez eecco, la nostra tomba e forse ll, a pochi passi, forse dietro a quel rosaio che da le ultime sue rose... Bello, consolante, e il pens serenamente alla morte... il vederla venire a noi, come una ñdanzata affettuosa a offrirci il giglio magico del Riposo, colto nei giardini dell' Eterni ta. Immagini degne di un poeta, piene di malin conia e di abbandono. Siamo ancor lontani qui dal tono tragico e cupo che la stancheza della vita as sume in altri suoi libri, e che si risolve in un vio lento incitamento al suicidio: asupponete, dice, di aver vicina un, arma, piccola e gentile come un gingillo da signora. Se siete disp-o-sti a morire, quest arma pronta a uccidere il mondo, perché il mondo non esiste se non in voi, e, come una rifrazione del vostro io, pronto a spezzarsi e a La Vita, la terribile Vita, che vi minac ciava e vi tormentava ancora un momento fa, tre ma accanto a voi, perché sa che state per distrug Innanzi a voi e l' Infinito vergine di ogni volo e aperto alla fantasia delle ali. L' infinito senza Dio. Poiché, quando voi avrete ridotto in cenere il vostro cervello, avrete ucciso Dio: Dio non vive che li; una creazione del vostro cer vello.
About the Publisher
Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com
This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.
