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Excerpt from Antica Topografia Istorica del Regno di Napoli, Vol. 1
Ma se gli antichi cz porsero molti lumi e se si voglia ammettere, che i moderni ci spianarono la stra da per l' antica topografia del nostro regno, onde pa re, che non sia stato tanto difficile e grave o a se guirli o a rifiutarli o a correggerli questi però non cz diedero a¿ìztto una Carta che potesse appellarsi Carta antica topografica delle nostre regioni. Noi ne sia mo stat: przvz e quest' impresa oggi è tutta nuo va.. St dirà forse che le carte de' sigg. Sanson De l'ile 9 e d'anville, la carta del Muratori e quelle dell' Orle lio, e del Beretti si possano appellare carte antiche del regno di Napoli Sarebbe un classico errore. Questt autori rivolsero le loro cure nel formare una carta an tica generale d'italia ed in essa, siccome conveniva, toccarono ancora il nostro regno. Ma siccome l'intento di questi geografi non fa altro che di marcare sola mente i luoghi più cos/jicui e noti e di tralasciare in finiti altri così la parte cho riguarda questo regno, doveva seguire la stessa imperfezione e risentirsi della medesima mancanza. Anzi la loro inesattezza appari sce più sensibile nella topografia di questo regno il quale pel numero immenso di città di fiumi di porti, di monti di strade militari e consolari e di altri luo ghi celebri descritti da autori greci, e latini avea pii: isogno di uno studio profondo e di ricerche diligenti sulle opere loro nelle qualz la sola face della critica doveva dar lume nel leggere i loro passi, nell' interpe.
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