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"Resta, forse, un grande rammarico sul quale abbiamo già avuto modo di soffermarci in precedenza ed al quale abbiamo poc'anzi accennato: se il nostro legislatore avesse prestato maggiore attenzione al contenuto dell'articolo 7, commi 10 e 11, d.lgs. n. 112 del 1998, probabilmente la costituzionalizzazione del potere sostitutivo sarebbe avvenuta non solo in senso discendente (concetto che, peraltro, risulta non essere in piena sintonia con i principi di federalismo amministrativo, sussidiarietà e devolution, su cui tanto si riflette attualmente) ma anche in senso ascendente. Ma questo è solo uno dei tanti problemi che la costituzionalizzazione del potere sostitutivo ha posto sul tavolo interpretativo: problemi alla cui risoluzione speriamo di avere, in qualche modo, contribuito".
About the author
Professore a contratto presso l'Università degli Studi di Bologna è inoltre avvocato cassazionista, Sindaco del Comune di Anzola Dell'Emilia (BO) e Consigliere Delegato per la Città Metropolitana di Bologna (bilancio, finanza, patrimonio, società partecipate). All'attivo ha molte pubblicazioni, tutte afferenti il settore del diritto amministrativo.
