Il sistema solare

Gli altri oggetti del sistema solare


La cintura degli asteroidi

Lungi dall'essere vuoto, lo spazio interplanetario fra Marte e Giove è occupato da moltissimi asteroidi che formano una vera e propria cintura. Se ne contano circa 5 000, ma sono sicuramente centinaia di migliaia. La maggior parte presenta un diametro inferiore a 500 km, eccetto Cerere, scoperto il 1° gennaio 1801, il cui diametro è pari a 1 000 km. Gli asteroidi possono considerarsi come dei pianeti mancati : durante la formazione del sistema solare, si sono formati aggregati di gas e di polveri. Alcuni di essi hanno dato nascita ai pianeti, altri sono rimasti in questa forma.
In base alla loro composizione, gli asteroidi sono classificati in tre categorie : tre quarti sono ricchi di carbonio, il 15% è formato da silicati e il 10% contiene essenzialmente ferro e nichel.
Alcuni di questi asteroidi sfiorano la Terra da vicino (da cui il loro nome inglese « earth-grazer ») non senza suscitare qualche timore, anche se la probabilità d'impatto è remota (si stima siano una quindicina quelli in rotta di collisione con la Terra o con la Luna, in un milione di anni).

I Centauri, la fascia di Kuiper, la nube di Oort, le comete

Fra l'orbita di Saturno e quella di Urano gravitano alcuni oggetti primitivi : i Centauri. Chirone, il primo dei sei oggetti ad oggi contati e scoperto nel 1977, presenta un diametro di 300 km. Dall'orbita di Nettuno, a distanze comprese fra le 30 e le 1 000 unità astronomiche (ua) dal Sole, si estende la fascia di Kuiper. Comprende un insieme di corpi composti di ghiaccio di metano, ammoniaca e acqua, e materiale roccioso. Il primo è stato scoperto nel 1992. Questi oggetti, detti trans-nettuniani poiché orbitano oltre Nettuno, hanno dimensioni comprese fra 100 e 1 000 km circa. Alcuni di questi corpi, con comportamento simile a quello di Plutone, sono stati definiti « plutini ». Si stima siano circa 25 000 quelli con dimensione superiore a 100 km. Una delle grandi domande che ci si pone ora è se il sistema Plutone-Caronte faccia parte di questa famiglia d'oggetti. Infine, a delimitare la zona d'influenza del Sole e posta da esso fra 0,3 e 1,5 anni luce, troviamo la nube di Oort, una gigantesca sfera che ingloba tutto il sistema solare. Costituita da bilioni di particelle di polvere e di ghiaccio, è un immenso serbatoio di comete ; potrebbe contenerne un centinaio di miliardi. Le comete, provenienti dai confini del sistema solare, hanno due origini. Le comete di lungo periodo (come quelle di Halley e Hale-Boop) e inclinate rispetto al piano dell'eclittica, provengono dalla nube di Oort, mentre quelle a breve periodo e con tendenza a concentrarsi sul piano dell'eclittica, provengono dalla fascia di Kuiper (come quella di Shoemaker-Levy 9, che urtò Giove nel 1994).
Si ritiene che i corpi provenienti dalle tre zone del sistema solare, ovvero i Centauri, la fascia di Kuiper e la nube di Oort, provengano tutti dalla fascia di Kuiper. Le perturbazioni esercitate dai pianeti circostanti avrebbero spinto la maggior parte di essi verso la nube di Oort, mentre alcuni sarebbero ridiscesi verso i Centauri.

Gli altri sistemi planetari


Il sistema solare non è l'unico nel suo genere, se non si considera l'esistenza della vita sulla Terra. Il primo sistema planetario extra-solare venne scoperto nel 1995, all'osservatorio di Ginevra, da Didier Queloz e Michel Mayor. Si tratta della stella 51 Peg, nella costellazione di Pegaso. Attorno ad essa gravita, a 7,5 milioni di km di distanza, un pianeta di massa paragonabile a quella di Giove. Ad oggi sono stati individuati poco più di un centinaio di sistemi planetari, i cui pianeti hanno tutti dimensioni simili a quelle di Giove. I pianeti più piccoli, come ad esempio la Terra, non sono rilevabili, ma ad oggi non sono state riscontrate tracce di vita su questi pianeti... A questo si aggiunge un altro enigma : come possono pianeti dalle dimensioni come Giove orbitare così vicino alla loro stella ? Se Giove si trovasse tanto vicino al Sole, tutto il gas di cui si compone sarebbe soffiato, spinto nello spazio interplanetario.

Product details

• Authors: Collectif
• Publisher: Aedis
• Languages: French
• Product format: Paperback / Softback
• Released: 01.03.2009
• EAN: 9782842595005
• ISBN: 978-2-84259-500-5
• No. of pages: 8
• Weight: 50 g
• Series: PETIT GUIDE; Petit Guide en Italien; Petit guide, n° 427; Petit guide, n° 314; Petit guide, n° 101; Petit guide; Petit guide, n° 65; Petit guide, n° 517
• Subject: Non-fiction book > Nature, technology