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Excerpt from Lezione Sopra Dante, Vol. 2: 46-148; Fatta nell'Accademia della Crusca
Perché è uulgare oppenione che quella mac chia non sia altro che Cayno, la cui fauola, per essere a tuttj nota, io metterò da parte [il quale uolendo ammazzare Abele suo fratello, perché la Luna che allhora era tutta chiara non lo sco prisse, presa una forcata di pruni uoleua, met tendogliene auanti, priuarla del lume suo, laonde egli con quella forcata dei prunj in sula spalla fu trasformato dentro al corpo lunare oppenione al tutto inetta et uana]. A questa domanda Madonna Beatrice sorrise, et auante che altra risposta facesse, richiese prima Dante che la sua oppenione ne dicesse: la quale poco di sotto da luj gli fu exposta. Ma innanzi che io la ui narri, per maggior certezza racconterò le sentenze de gli antichi filosofanti intorno a tal materia, et poscia, considerata la loro falsità., uerrò a quella di Dante et di Madonna Beatrice, et cosi alla uera et perfetta cagione di tal macchia.
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