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Excerpt from Ricerche Sulla Innervazione dei Vasi Sanguigni
Di aver fornito prove evidenti in favore della autonomia di questi pretesi gangli delle arterie. Il suo punto di par tenza fù il tentativo di dare una base sperimentale al concetto già altra volta esternato, che cioè il centro dei nervi vasomotori non stia solamente nel midollo allungato, ma distribuito lungo tutto il midollo spinale. Imperocche in cani, a midollo lombare separato mediante taglio dal tora cico, una nuova recisione del midollo o una recisione del 1' ischiatico produce un notevole riscaldamento della zampa. Poco appresso in una seconda memoria') si fece a provare che in cani, a midollo spinale sezionato, non solamente le zampe dopo qualche tempo tornano a riacquistare la bassa temperatura che avevano prima, ma reciso l'ischiatico l' arto di nuovo si riscalda e poi si raffredda, una nuova recisione del moncone periferico lo riscalda di nuovo, e in ogni caso la eccitazione di un' ischiatico, tagliato di recente 0 già da vari giorni, produce sempre un enorme riscalda mento, e mai un raffreddamento. Non solamente rimase per ciò convinto della esistenza assai generale di questi nervi dilatatori delle arterie, ma il raffreddamento delle parti, che dopo alcuni giorni o settimane tien dietro al riscaldamento susseguente immediatamente al taglio di midollo o di nervo, lo portò-a difendere con grande calore la autonomia di questi ipotetici gangli della parete delle arterie, ed anzi a collocare esclusivamente nei medesimi la sede di tutto il tono che posseggono le arterie, trovando super¿ue le antiche opinioni che accordano anche al sistema nervoso centrale una in¿uenza costrittiva sulle medesime. Come egli era stato il più ardente oppositore di quella dottrina di bezold, secondo la quale il cuore sarebbe sottoposto continuamente al dominio di due antagonistiche potenze, cosi si oppose ad una applicazione di questa dottrina alla mecca.
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