Read more
Excerpt from IL Kalevala, o la Poesia Tradizionale dei Finni: Studio Storico-Critico Sulle Origini Delle Grandi Epopee Nazionali
Quelle dissezioni anatomiche congetturali che in tante guise, per tanto tempo si fecero, e si faranno ancora da filologi o grammatici, classici o no, dei poemi omerici e d'altre antiche epopee nazionali, partono da un principio astratto generale che è asso latamente vero e da un modo d' intenderlo come fatto concreto, che è imaginario e indimostrato. Il principio vero e indiscutibile è quello che dalla fine del secolo pas sato in poi distingue dai poemi d'artificio personale e detto nati in tempi di scuola e di teoria, quali 1' Eneide, la Gerusalemme e simili, quei poemi che appartengono ad un periodo di produzione epica spontanea, nel quale i cantori popolari hanno elabo rato numerosi canti epici di minore o di piccola estensione; e questi ultimi poemi distinguonsi col titolo di popolari o nazionali, non solo pel soggetto, pel sentimento, per l'uso loro, ma anche e principalmente perchè, naturale, spontanea, collettiva, impersonale, popolare e quindi nazionale è nelle sue origini, nei suoi sviluppi la poesia da cui essi risultano. Il gratuito modo d' intendere nel fatto tal principio e tal defi nizione di quei poemi consiste nel considerarli come non possibilmente opera di un poeta ciascuno, ma composti da canti minori già esistenti e messi assieme sia da uno in una volta, sia da più d'uno successivamente fino alla definitiva redazione; e questo mettere assieme viene imaginato come un semplice cucire senza alcun impasto, talché il filologo critico col suo speciale acume e coll' uso di certi ordigni o criteri suoi, facil mente possa arrivare a riconoscere le commettiture e ritrovare i canti dai quali il poema fu composto.
About the Publisher
Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com
This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.