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Excerpt from Nuova Strada Dell' Appenino per Urbania Alla Toscana Che Compie IL Progetto della Comunicazione dei Due Mari Mediterraneo ed Adriatico
Volgeva da gran tempo per l' animo de'sovrani di To scana il vasto progetto di aprire per i sommi gioghi del I' Appenino una strada regia che mettesse in comunicazione i due mari Mediterraneo ed Adriatico; e questo divisa mento benchè di non facile effetto e per l' imponenza della spesa occorribile, e per la necessità di doversi attra versare lungo tratto dei domina pontificii per giungere alle spiagge adriatiche, sarebbe stato portatoa trattati diplomatici, se i ravvolgimenti politici e le vicende delle guerre non avessero fatto abbandonarne il pensiero. Per le vicissitudini di que'tempi salito ai troni di Francia e d'italia Napo leone oome colui che alle strepitose imprese congiungeva la bramosia di superare in grandezza ed in magnificenza i Sovrani tutti d' Europa appena ebbe gustata l'idea della meditata strada che ne accolse ben tosto il progetto, e coi decreti 4 gennaro 1809 e 23 aprile 1810 ordinò il rego lare piano de' lavori con prescrizione, che la nuova strada pel tratto percorrente il regno d' Italia avesse principio dalla criniera dell' Appenino, confine coll'impero francese a Monte Casale discendesse e seguisse la valle Metanrense pas sando per Lamoli, Borgopace Mercatello S. Angelo in Vado, Urbania, Fermignano, Calmazzo, Fossombrone e mettesse capo in Fano, indi a quel porto - canale dell'adria 4 tico pel quale era prescritto coi: separato piano il suo mag giore ordinamento.
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