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Excerpt from Poeti e Critici della Nuova Italia
Eh no! Arturo Graf non è un artista che si possa wpprimereo cosi a cuor leggero, perchè quello che dice ci dispiaccia, o perchè i suoi ideali d'arte e di vita non coincidano coi nostri. 10 non so se fra le caselle in cui è stabilito che debba rientrare l'opera poetica di coloro che la novissima critica corona e mitria, ce ne possa essere una per quella del Graf: so che questi ebbe un suo mondo interiore, una sua propria concezione della vita, un suo stile riconoscibile tra mille. Si è detto da qualcuno, che la poesia del dolore ha fatto il suo tempo, che il poeta deve infiammare e non deprimere, ch'egli deve cantare tante belle cose, come, ad esempio, la pa tria, la civiltà, l'umanità: e s'è detto malissimo, e si è ripetuto il vecchio errore per cui al d'annunzio fu rim proverato tante volte di spender male itesori della sua arte nella rappresentazione del raffinato godimento sen suale, al Pascoli di gingillarsi attorno alla granata o al girarrosto, l'errore cioè di assegnare all' arte una cer chia deterniinata d' argomenti, un fine che si conformi alle tendenze od ai bisogni del tempo, e che si possa valutare alla stregua dell' Opportunita o della morale. Il poeta è quello che è, cioè quello che la peculiare sua intuizione del mondo e della vita ha saputo creare con lo strumento della parola e del ritmo. Chiedere ch'egli sia un'altra cosa, è assurdo pressappoco quanto il do mandare al burrone irto di bronchi perchè esso non sia piuttosto una piaggia fiorita. Noi dobbiamo giudicare solo del modo com'ei è riuscito ad essere quel che vo leva e poteva.
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