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C'� un buco nero a Bologna e dintorni. Abitato da persone normali che fanno, di tanto in tanto, cose che, normali del tutto, non sono. Come quella di scrivere in un tempo in cui chi legge � pi� raro della foca monaca. Diversamente dalla foca, per�, non c'� nessuna associazione ambientalista che si occupa di loro. Il re, il vescovo, il contadino, per riprendere una nota canzone di Jannacci, li snobbano come un tempo i professori facevano con le poesie scritte dagli adolescenti. Eppur si muovono all'interno di un fiume carsico dal quale riemergono come cavalieri del dressage o atleti del tiro al piattello in occasioni delle Olimpiadi. La loro gara si chiama concorso letterario: quello lanciato da Historica col patrocinio di Cna Bologna ha il fascino dei cimenti inventati dai greci e la modernit� di un tempo, che cos� connesso non � mai stato. Sul tavolo del direttore sono arrivate storie diverse per contenuto e linguaggio.
