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Non lasciare tracce. Un commento all'insegnamento dzogchen di Jigmé Lingpa «Rivelazioni di Bene Universale»

Italian · Paperback / Softback

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Jigmé Lingpa, eremita tibetano del diciottesimo secolo, scrisse molti versi sulla pratica dello dzogchen, una delle grandi tradizioni sapienziali del buddhismo. La sua opera più importante, il "Ciclo della goccia del cuore", costituisce la colonna portante della tradizione nyingma moderna ed è ritenuto un 'tesoro della mente', ovvero un testo che sorge in modo spontaneo nella mente dello scopritore (terton). In questa ottica il componimento qui tradotto e commentato, Rivelazioni di Bene Universale, non viene attribuito a Jigmé Lingpa ma a Samantabhadra (ovvero, Bene Universale), incarnazione del principio di Buddha nella tradizione nyingma. Il testo è suddiviso in tre sezioni. La prima sezione descrive come il pensiero concettuale corrompe la pratica contemplativa profonda; la seconda sezione parla della libertà senza tempo della consapevolezza diretta; e la terza mette in luce gli errori compiuti spesso in questa pratica e insegna a correggerli. L'elegante traduzione e il commento di McLeod invitano il lettore ad addentrarsi in un territorio sconosciuto e inaccessibile alla mente concettuale, prestando attenzione non tanto alle parole quanto a ciò che accade dentro di sé.


Product details

Authors Ken McLeod
Assisted by M. Gauvain (Translation)
Publisher Astrolabio Ubaldini
 
Languages Italian
Product format Paperback / Softback
Released 01.01.2016
 
No. of pages 180
Series Civiltà dell'Oriente
Astrolabio Ubaldini
Civiltà dell'Oriente
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