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Trivelle d'Italia. Perché il nostro paese è un paradiso per petrolieri

Italian · Paperback / Softback

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Il Bel Paese è un gruviera, terra e mare crivellati da più di 1.000 buchi, con danni a salute e ambiente. Ma quanto tempo può durare ancora l'economia fossile? "Trivelle d'Italia" spiega perché le mani dei petrolieri sono sporche di greggio, ma libere. Libere di perforare la terra e i fondali marini italiani, con bassi costi e con l'avallo di leggi "tolleranti". Nel nostro paese, infatti, le "percentuali di compensazione ambientale" sono tra le più basse al mondo: per questo oggi sono centinaia le concessioni e più di 1.000 i pozzi produttivi in Italia, tra terraferma e mare. "Trivelle d'Italia" racconta questo "buco" nel cuore, che ha portato pochi vantaggi al nostro territorio, scarsa occupazione e "infiniti lutti", per i lavoratori e per l'ambiente. Un'analisi che scende in profondità e percorre numeri e storie dei piccoli Texas italiani, dalla Basilicata alla Pianura padana, dal mare della Sicilia a Porto Marghera. Ma le prospettive sono nere: lo ricorda nella prefazione il geologo, giornalista e divulgatore Mario Tozzi, che ci spiega perché il "petrolio a buon mercato" è già finito. Con un'intervista alla professoressa Maria Rita D'Orsogna.

Product details

Authors Pietro Dommarco
Publisher Lingenbrink Georg
 
Languages Italian
Product format Paperback / Softback
Released 01.05.2012
 
EAN 9788865160671
ISBN 978-88-6516-067-1
No. of pages 104
Weight 130 g
Series Altreconomia
Altreconomia
Subjects Humanities, art, music > Education > Social education, social work
Natural sciences, medicine, IT, technology > Biology > Ecology
Non-fiction book > Politics, society, business > Politics

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