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"Dio è un cerchio il cui centro è dappertutto ma la cui circonferenza è in nessun luogo". Al cerchio è associata la perfezione, la ciclicità, la superiorità del divino, ma anche l'instabilità e il moto. In natura sono sferiche le bolle di sapone e circolari gli anelli di crescita degli alberi; si narra fosse un circolo perfetto la O di Giotto, mentre la perfezione è tangibile nel Tondo Doni di Michelangelo e nella Vergine col Bambino di Botticelli. I cavalieri di Re Artù si riunivano attorno a una tavola rotonda per simboleggiare la loro parità, così oggi ci si riunisce in cerchio per prendere decisioni o vedere uno spettacolo. Bruno Munari raccoglie e descrive in questa straordinaria, piccola enciclopedia, decine di usi nei secoli di questa affascinante e misteriosa forma, tanto instabile quanto ieratica. Insieme a Il quadrato e Il triangolo, fa parte di una speciale trilogia di Munari dedicata a queste forme, alla loro storia e ai loro significati e usi. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.