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A sessant' anni dalla liberazione dei campi di concentramento e sterminio nazisti, sempre più urgenti si fanno le domande sul futuro della testimonianza, quando questa diverrà una testimonianza ricordata . Oggi sono ancora i sopravvissuti a raccontare e scrivere il lager: voler capire a fondo i loro discorsi, definendone la natura e le finalità, afferma la necessità di una condivisione di responsabilità per la tutela e la diffusione della memoria, contro la sua sparizione o strumentalizzazione. Il volume è la prima pubblicazione del gruppo di ricerca interdisciplinare dell'università di Salisburgo KZ - memoria scripta , che da diversi anni archivia e analizza le testimonianze scritte dei sopravvissuti italiani, francesi e spagnoli del campo di concentramento di Mauthausen.
List of contents
Dal contenuto: Thomas Taterka: Lagertexte. Lagerliteratur, Lagerdiskurs : problemi teorici e metodologici - Thomas Klinkert: Problemi semiotici della scrittura nei testi del dopo-lager: Primo Levi e Jorge Semprún - Walter Geerts: Primo Levi e i due testi del testimone - Andreas Baumgartner: Collaborazionismo o costrizione? I detenuti funzionari nei lager nazisti - Anna Bravo: La memorialistica italiana dal dopoguerra alla svolta degli anni sessanta - Mariarosa Masoero: Edizione di testi inediti: le memorie di Attilio Armando e Nino Bonelli - Demetrio Paolin: Giuseppe Calore e la "sua" porzione di storia - Monica Bandella: Le soglie del lager. L'istanza prefativa nei testi dei sopravvissuti di Mauthausen - Sonja Mayr: 1945-1955. Il ritorno da Mauthausen nei testi di memoria - Gabriele Pflug: Destino collettivo, testi individuali: le strategie personali per raccontare il lager - Peter Kuon: Alcune riflessioni sull'ibridità della Lagerliteratur .
About the author
Il curatore: Monica Bandella ha studiato Lettere Moderne a Torino. Attualmente è assegnista di ricerca presso l'Istituto di Romanistica dell'Università di Salisburgo, dove coordina il progetto KZ - memoria scripta. Si occupa in particolare di testimonianze della deportazione, di memoria e scrittura autobiografica, di scrittrici italiane del Settecento e del Novecento. Svolge inoltre attività didattica per il centro interdipartimentale di studi di genere dell'ateneo austriaco.
Report
"'Raccontare il lager' ist nicht das 'soundsovielte Buch' zum Thema, es bietet vielmehr wertvolle Hilfsmittel zur Lektüre von Lagerliteratur im allgemeinen und Mauthausen im besonderen, mit nützlichen biographischen Hinweisen. Das Buch veranschaulicht die enorme Vielfalt der Zeugnisse." (Raniero Speelman, Zibaldone)