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Il lavoro, dopo un'accurata analisi dell'evoluzione storica degli istituti utilizzati nel tempo per anticipare l'intervento penale, soprattutto in relazione al periodo che va dall'Illuminismo al primo Novecento, offre una ricostruzione sistematica del fenomeno della criminalizzazione degli atti preparatori nell'attuale sistema giuridico. In una prospettiva teleologicamente orientata ai valori costituzionali, si esamina la struttura del delitto tentato, soffermandosi specialmente sul dibattito sviluppatosi in relazione ai concetti di atti preparatori ed atti esecutivi. Si prosegue con un'indagine sui principali modelli di incriminazione degli atti prodromici di cui si è avvalso il codice del 1930, che tiene conto dei più recenti interventi legislativi in materia di delitti di attentato e di terrorismo
About the author
Laureato presso l'Università degli studi di Napoli Federico II.Dottore di ricerca in sistema penale integrato e processo presso l'Università degli studi di Napoli Federico II.Diplomato presso la Scuola di specializzazione Professioni Legali dell'Università Federico II.Vincitore premio Calipari 2010.Abilitato all'esercizio della professione forense.
