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"Avremo mai il coraggio di essere noi stessi?" si chiedono i protagonisti di questo romanzo. Due ragazzi, due uomini, due destini. Uno eclettico e inquietto, l'altro sofferto e carnale. Una identit frammentata da ricomporre, come le tessere di un mosaico lanciato nel vuoto. Un legame assoluto che s'impone, violento e creativo, insieme al sollevarsi della propria natura. Un filo d'acciaio teso sul precipizio di una intera esistenza. I due protagonisti si allontanano, crescono geograficamente distanti, stabiliscono nuovi legami, ma il bisogno dell'altro resiste in quel primitivo abbandono che li riporta a se stessi. Nel luogo dove hanno imparato l'amore. Un luogo fragile e virile, tragico come il rifiuto, ambizioso come il desiderio. L'iniziazione sentimentale di Guido e Costantino attraversa le stagioni della vita l'infanzia, l'adolescenza, il ratto dell'et adulta. Mettono a repentaglio tutto, ogni altro affetto, ogni sicurezza conquistata, la stessa incolumit personale. Ogni fase della vita rende pi struggente la nostalgia per l'et dello splendore che i due protagonisti, guerrieri con la lancia spezzata, attraversano insieme. Un romanzo che cambia forma come cambia forma l'amore, un viaggio attraverso i molti modi della letteratura, un caleidoscopio di suggestioni che attraversa l'archeologia e la contemporaneit. E alla fine sappiamo che ognuno di noi pu essere soltanto quello che . E che il vero splendore la nostra singola, sofferta, diversit.
About the author
Margaret Mazzantini, geb. 1961 in Dublin, wuchs in Irland und in der Toskana auf. Ihre Karriere begann sie als Schauspielerin auf der Bühne: 1984 wurde sie als 'Beste Schauspielerin des Jahres' ausgezeichnet. Als Schriftstellerin begeisterte sie mit ihrem Debütroman 'Die Zinkwanne' ein großes Publikum.