Read more
La contaminazione ambientale nella regione Campania, sembra produrre già i suoi effetti nefasti sulla salute, ma non si conoscono tutt'oggi gli effetti psicosociali sulla comunità residente. Alla mala gestione dei rifiuti solidi urbani, si accompagna da decenni la pratica di combustione ed interramento illecito dei rifiuti speciali, spesso industriali. A contrastare entrambi i fenomeni, da anni lottano solo "sacche di resistenza" attraverso varie forme di protesta contro le istituzioni e di partecipazione in generale sui temi ambientali. Il lavoro presentato, utile ai ricercatori ma anche ai gruppi civici e politici, individua le determinanti psicosociali della protesta, attraverso la voce dei protagonisti delle vicende, e di chi ha scelto di non prendervi parte. Tra i fattori che promuovono la partecipazione, emergono in particolare: l'identità collettiva, il senso di ingiustizia, i comportamenti passati partecipativi, tra i fattori che la inibiscono, emergono: l'ansia di contrarre una malattia, i costi personali percepiti. La non reattività, più che essere espressione di disinteresse, sembra derivare da un senso di minaccia per un contesto caratterizzato da molteplici rischi